mercoledì 5 settembre 2012

Il nuovo mainframe di IBM per il cloud, anche privato


Big Blue presenta il nuovo zEnterprise EC12, il più potente mai progettato, con prestazioni del 50% superiori al predecessore. Frutto di un investimento di oltre un milione di dollari in R&D, integra funzioni di sicurezza ed è particolarmente adatto a supportare gli ambienti di cloud privato.


IBM sposta in avanti la soglia di possibilità e capacità tecniche della gestione e monitoraggio dati e della business analytics, presentando un nuovo mainframe a misura di ambienti cloud, zEnterprise EC12. Non una semplice novità di prodotto, ma il risultato di un grosso impegno economico e di progettazione: per realizzarlo sono serviti oltre 1 milione di dollari investiti in ricerca & sviluppo e il contributo del  centro di Poughkeepsie (New York) e di altri 17 laboratori IBM.

E il risultato promette di ripagare gli sforzi, dal momento che mette a disposizione nuove funzionalità d'avanguardia per la sicurezza e l'analisi dei dati con la potenza di oltre 100 core configurabili e il 50% di capacità totale in più rispetto al suo predecessore, zEnterprise 196. Ed è dunque in grado di gestire, monitorare e trarre informazioni di intelligence da grandi moli di dati, come quelle prodotte dalle aziende di classe enterprise: rispetto al precedente zEnterprise 196, il nuovo mainframe aumenta del 30% le performance dei carichi di lavoro analitici. Cuore della nuova soluzione è un chip da 5.5 GHz, "il più veloce del mondo", sottolinea IBM.
Il sistema zEC12 integra anche funzionalità di sicurezza: la piattaforma System z può fregiarsi della classificazione di "Evaluation Assurance" Level 5+ di Common Criteria, e consente di gestire applicazioni diverse, anche contenenti dati riservati, su un unico mainframe. Un co-processore crittografico d'avanguardia a prova di manomissione, Crypto Express4S, è integrato nel mainframe per proteggere la privatezza delle transazioni bancarie e dei dati sensibili, e può essere configurato per fornire supporto per le firme digitali.
Le sue funzionalità avanzate di virtualizzazione lo rendono particolarmente adatto a supportare gli ambienti di cloud privato. I clienti possono consolidare migliaia di sistemi distribuiti Linux su zEC12, riducendo le spese di gestione IT associate al consumo energetico (con un risparmio fino al 75%), al fabbisogno di spazio e alle licenze software.
Ulteriore innovazione è il fatto che zEC12 sia il primo mainframe IBM a includere al suo interno, con la funzione Flash Express,  una tecnologia di memoria a stato solido: grazie a questa nuova soluzione, l'elaboratore migliora le prestazioni di applicazioni che utilizzano grandi basi dati o di carichi di lavoro che richiedono livelli di servizio ottimali costanti, come le attività rivolte al cliente o quelle per l'assistenza utilizzate da banche, imprese del settore pubblico e rivenditori.

ictbusiness.it

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