domenica 19 agosto 2012

Olimpiadi & NetCrimes: quello che la gente non sa del web

Londra 2012 evento sportivo dell'anno

Secondo un sondaggio di McAfee, fra gli utenti britannici solo una piccola fetta, il 13%, all'alba dei Giochi Olimpici era consapevole delle truffe perpetrabili via Web sfruttando il tema sportivo: dallo spam alle false promesse di biglietti e premi.







Mentre i Giochi Olimpici si avviano verso la fase finale, c'è ancora tempo per i cybercriminali e gli  spammer disseminati nel Web per mettere a segno qualche brutto tiro. L'allarme proviene da McAfee, e fa seguito agli appelli lanciati nei mesi scorsi dall'esperto in sicurezza, accomunati da un leitmotif: drizzare le antenne verso offerte, premi, link, video e applicazioni legate alla competizione olimpica londinese.

In questi mesi, l'esperto in sicurezza ha individuato e bloccato una serie di truffe connesse alla vendita dei biglietti, degli eventi sportivi e delle lotterie a tema, compensando in parte la generale ingenuità degli utenti verso questo genere di truffa via Web. Secondo un  sondaggio commissionato da McAfee a OnePoll, con 2mila maggiorenni britannici intervistati nel mese di giugno,solo il 13% dell'utenza del Regno Unito si è detta preoccupata che minacce informatiche possano rovinare lo spirito dei Giochi, mentre la maggior parte degli interpellati si è rivelata disinformata a riguardo.

Pur in uno scenario di generale disattenzione ai rischi, la buona notizia è che tra coloro che, nel sondaggio di McAfee, si sono dichiarati informati, la maggior parte non è rimasta con le mani in mano, dicendosi intenzionata a proteggere i propri dispositivi in un modo o nell'altro. Come? Il 65% di questo sotto-gruppo ha detto di voler aggiungere un codice Pin al proprio smartphone; il 61% di voler disconnettere il ricevitore Bluetooth nel periodo dei Giochi; il 32% di voler installare un software di sicurezza.


“Ci sono alcuni passi molto semplici – ha spiegato Raj Samani, Cto Emea di McAfee – che tutti possono intraprendere per proteggere se stessi e i propri dispositivi dalle truffe informatico-sportive di questa estate. In primo luogo, pensare due volte prima di collegarsi a un WiFi pubblico, un terreno fertile per il furto di dati e vari tipi di truffe. In secondo luogo, disattivare la condivisione dei file quando si è in movimento per impedire agli hacker di rubare dati sensibili dal proprio dispositivo mobile”.

“In terzo luogo – prosegue l'esperto – disattivare le funzioni di geo-localizzazione sul proprio dispositivo mobile prima di postare le foto su siti come Facebook, in modo che le informazioni sulla posizione non cadano nelle mani sbagliate. Infine, vale il principio che se sembra troppo bello per essere vero il più delle volte c’è sotto qualcosa. Diffidare di siti web fasulli, email, testi e pop-up di annunci che propongono offerte ‘fantastiche’ di biglietti per eventi sportivi, vincite e simili”.

Accorgimenti sempreverdi, che saranno certo serviti agli utenti più prudenti nelle settimane appena trascorse: il Symantec Intelligence Report del mese di luglio, infatti, ha evidenziato una grande varietà di attacchi e truffe con temi basati sulle Olimpiadi 2012. Uno dei canali più utilizzati è stato Twitter, con delle bot che hanno generato tweet (generalmente identificabili per le frasi mal costruite o ambigue) relativi agli argomenti caldi di questa edizione londinese, con lo scopo di invogliare le persone a cliccare su link generatori di malware.

ictbusiness.it

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