giovedì 19 luglio 2012

Windows 8 in vendita dal 26 Ottobre

Il nuovo prodotto di "Mamma" Microsoft


Microsoft ha ufficializzato la data del debutto di Windows 8: il 26 ottobre. Purtroppo per la casa di Redmond, parallelamente arriva la notizia che la Commissione Europea vuole esaminare il nuovo Windows per capire se consente l'installazione e l'uso di browser di terze parti.

Windows 8 sarà disponibile a partire dal 26 ottobre. Finalmente abbiamo una data precisa, dopo che Microsoft aveva genericamente indicato il periodo del debutto durante la Worldwide Partner Conference di Toronto (Windows 8 entro fine ottobre anche su schermi da 80 pollici). Gli utenti potranno dotarsene sia procedendo all'aggiornamento degli attuali PC che attraverso l'acquisto di nuovi prodotti (tablet, ultrabook, PC desktop, notebook, etc). Per ora non ci sono informazioni circa l'indiscrezione di un cambio di offerta sul fronte delle licenze, in quanto Microsoft non ha ancora proferito parola.


Al momento la casa di Redmond ha solamente comunicato che serviranno 40 dollari per effettuare l'aggiornamento da una qualsiasi versione di Windows XP, Vista e 7 a Windows 8 Pro (acquistando da Windows.com). Si tratta di una promozione attiva in 131 paesi, che durerà dal debutto (quindi dal 26 ottobre) fino al 31 gennaio 2013. Inoltre, chi ha comprato un PC Windows 7 a partire dallo scorso 2 giugno (e fino al prossimo 31 gennaio), potrà aggiornare il sistema operativo a Windows 8 Pro a soli 14,99 dollari.




Segnaliamo che Acer ha deciso che rimborserà questi soldi a tutti coloro che acquisteranno un proprio computer entro fine gennaio 2013. Per ora si tratta, a nostro giudizio, di prezzi davvero interessanti che dovrebbero indurre anche il pirata più incallito a optare per l'acquisto di software legittimo. D'altronde a pensarci bene, 40 o 15 dollari non sono cifre così proibitive, specie per un sistema operativo che ci accompagnerà per anni. Microsoft però non deve affrontare solo il debutto del prodotto più rischioso della propria storia (parole di Steve Ballmer) ma anche un'indagine della Commissione Europea. L'azienda è già stata ripresa nei giorni scorsi per non aver rispettato quanto stabilito sul cosiddetto "Ballot Screen" e ora a Bruxelles hanno messo gli occhi anche su Windows 8.


In particolare l'antitrust UE vuole verificare se il nuovo sistema operativo preclude l'installazione e l'uso di browser di terze parti. Il problema è sorto a maggio, quando prima Mozilla e poi Google hanno alzato pubblicamente la voce affermando che Microsoft sta impedendo che i browser al di fuori di IE siano eseguiti in ambiente Windows Classic su Windows RT. L'UE analizzerà inoltre la decisione di permettere il funzionamento in modalità Metro e l'accesso alle API necessarie solo al browser di default in Windows 8. Una soluzione simile a quella adottata da Apple con iOS, ma che finora non ha generato lamentele di alcun genere. Per la Commissione questa potrebbe aprirsi la possibilità di dare uno sguardo più generale alla situazione nel mondo dei sistemi operativi mobile. Potrebbe scoprire parecchie magagne.

tomshw.it

Nessun commento:

Posta un commento